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Come aprire una Srl senza commettere errori: procedura e consigli utili.

Aggiornamento: 27 ott 2024


uomini d'affari nella sede dell'impresa

Indice dei contenuti



Che cosa è una srl

La srl, acronimo di società a responsabilità limitata, è una delle forme giuridiche più utilizzate in Italia per fare impresa. Essendo una società, essa è particolarmente adatta allo svolgimento di un’attività economica da parte di più persone che condividono un progetto comune, ma può essere agevolmente utilizzata anche nella sua forma unipersonale da parte di una sola persona. I “membri” della società si chiamano soci e sono dei soggetti giuridici distinti e separati rispetto alla società di cui fanno parte.


Questa separazione giuridica e patrimoniale tra soci e società è molto forte nella srl e rappresenta uno dei principali vantaggi di questa forma giuridica. La srl appartiene infatti alla categoria delle società di capitali che, a differenza delle società di persone (come la SNC e la SAS), possiede un’autonomia patrimoniale perfetta. Ciò vuol dire che la srl risponde per i propri debiti soltanto con il proprio patrimonio, consentendo ai soci di limitare la propria responsabilità patrimoniale alla sola quota investita all’interno della società. In questo modo il socio ha la possibilità di sapere con certezza l’entità massima del proprio patrimonio a rischio, senza sorprese.


Come funziona una srl

La srl è composta da due organi fondamentali, più un terzo eventuale. I due organi fondamentali essenziali per il funzionamento della società sono l’assemblea dei soci e il consiglio di amministrazione (o amministratore unico). Esiste anche un terzo organo molto importante, cioè l'organo di controllo (collegio sindacale o revisore legale), il quale però è obbligatorio solo  quando si superano determinati livelli dimensionali.


L’assemblea dei soci è composta da tutti i soci con diritto di voto che fanno parte della società avendo sottoscritto una quota del capitale sociale. Nei casi di società unipersonale essa è composta dal solo socio unico. L’assemblea dei soci è l’organo sovrano della società ed indirizza tutte le sue scelte strategiche. Essa elegge e revoca il consiglio di amministrazione, che è l’organo direzionale a cui è affidata la gestione operativa della società.


L’organo di controllo, invece, è presente solo nelle società che superano determinati limiti dimensionali o in alcuni casi particolari, ed è deputato al controllo della gestione svolta dall’organo amministrativo. Anche l’organo di controllo è scelto dall’assemblea dei soci.


In linea generale, lo scopo principale della società è quello di produrre utili accrescendo il valore del capitale sociale, e di distribuire tale valore tra i vari soci. La distribuzione del valore generato può avvenire in diversi modi. Il metodo principe di distribuzione del valore tra i soci è quello dei dividendi, e cioè la distribuzione dell’utile derivante dal bilancio di esercizio di fine anno, il quale deve obbligatoriamente essere redatto dal consiglio di amministrazione e approvato dall’assemblea dei soci ogni anno con redazione di apposito verbale. Per approfondire quali sono e come funzionano i vari metodi di distribuzione dell’utile della srl tra i soci puoi consultare quest’articolo.


Come aprire una srl passo dopo passo

Per aprire una srl è necessario seguire dei passaggi ben precisi previsti dalla legge (in particolare dal Codice Civile). La procedura può variare leggermente in base al tipo di attività, ma esistono alcuni step indispensabili comuni a tutte le attività.


Come prima cosa, è necessario redigere l’atto costitutivo e lo statuto della società. Questi documenti contengono tutte le informazioni anagrafiche e tutte le regole di funzionamento della società. La legge infatti permette ai soci, entro certi limiti, di personalizzare a proprio piacimento alcune regole di funzionamento della società, al fine di adattarla al massimo alle proprie esigenze. Per questo motivo, è molto importante prestare attenzione alla redazione di questi documenti e farsi assistere da consulenti specializzati (commercialista e notaio in primis). Per la redazione dello statuto è obbligatoria l’assistenza di un notaio, il quale provvederà inoltre al deposito dei documenti sotto forma di atto pubblico nel registro delle imprese. L’atto costitutivo e lo statuto delle società di capitali (come anche i bilanci di esercizio) devono infatti essere documenti pubblicamente accessibili a chi ne abbia interesse (anche se a pagamento tramite visura camerale). Molti sono i soggetti che potrebbero voler consultare questi documenti oltre ai soci della srl, come ad esempio le banche, i concorrenti, gli investitori, i lavoratori dipendenti, il fisco ecc. Per questo motivo, è molto importante non sottovalutare questo tipo di adempimenti.


Al momento della costituzione, i soci dovranno sottoscrivere e versare il capitale sociale, sotto forma di denaro o in natura (beni e servizi). Per la srl ordinaria il capitale sociale minimo è di 10.000 euro, e al momento della sottoscrizione deve essere versato obbligatoriamente per almeno il 25% (2.500 euro). Il resto del capitale sottoscritto potrà essere versato anche in un secondo momento.

Nel caso in cui si voglia costituire una srl semplificata (srls), il limite minimo di capitale sociale da versare è di solo 1 euro, a fronte di alcuni limiti imposti dalla legge.

(Guarda il video sulla srl semplificata)




Una volta depositato lo statuto, sarà necessario richiedere il numero di partita IVA all’agenzia delle entrate ed eventualmente inquadrare sia i soci che la società presso gli enti previdenziali (INPS).


A seconda del tipo di attività, inoltre, potrà essere necessario segnalare l’inizio dell’attività allo sportello attività produttive del Comune tramite la SCIA, e/o richiedere particolari licenze o autorizzazioni nei casi più particolari (ad esempio per la somministrazione di alcolici, cibo e bevande eccetera). 


In questa fase è importante, a seconda dei casi, valutare l’assistenza di altri tecnici specializzati per assicurarsi che l’attività sia conforme a tutti i requisiti di legge (es. geometri, sicurezza sul lavoro, legali eccetera).


Tra le varie cose prettamente operative, inoltre, è importante ricordarsi di aprire un conto corrente bancario intestato alla società, una PEC (Posta Elettronica Certificata) e una firma digitale intestata al legale rappresentante della società (amministratore unico o in genere il Presidente del Consiglio di Amministrazione).

Oltre a questi adempimenti di natura burocratica/amministrativa, è assolutamente fondamentale che l’imprenditore (i soci e gli amministratori) si attivino tempestivamente per mettere in piedi il processo produttivo e la struttura aziendale, intesa come rapporti con clienti e fornitori, implementazione di strumenti e procedure aziendali, acquisto fabbricati, impianti, macchinari eccetera.


Quanto costa aprire una srl

La costituzione di una SRL comporta necessariamente dei costi iniziali, che possono variare in base al tipo di attività e in base ai professionisti che intervengono nelle pratiche di apertura. Tuttavia, non si tratta di costi insostenibili, e se non si è disposti a sostenerli probabilmente non si è ancora pronti per avviare un’attività di impresa ben strutturata. Tra i costi principali troviamo:


  • L’onorario del notaio: può essere molto variabile e dipende dalla città. In media si parla di 1.500€ + IVA.

  • L’onorario dei vari tecnici che eventualmente intervengono nelle pratiche di costituzione (es. commercialista, geometra/architetto ecc.): dipende molto dal tipo di assistenza e di attività richiesta. Nei casi più semplici, può essere anche di poche centinaia di euro.

  • Le imposte di registro e di bollo: 200 + 156 euro.

  • I diritti di segreteria da pagare alla camera di commercio di competenza: 90 euro

  • Diritto annuale da pagare alla camera di commercio: 120 euro.

I costi elencati possono variare in base al caso specifico, ma possiamo dire che mediamente si spende intorno ai 2.000 euro.


In più, in caso di apertura di una srl ordinaria, i soci dovranno conferire il capitale sociale per un importo pari a minimo 10.000 euro (non per forza in denaro, ma anche in natura). Quest’ultimo, però, non è un vero e proprio costo, poiché il conferimento avviene in favore della propria impresa, e rappresenta quindi un investimento nella propria azienda e rimane all’interno della stessa.


Esiste un metodo per abbattere drasticamente i costi di costituzione di una srl, per esempio optando per la costituzione di una srls, ovvero una società a responsabilità limitata semplificata. Grazie a questa tipologia di società, la quale ha uno statuto standard molto semplificato, si riesce praticamente ad azzerare il costo del notaio e il versamento del capitale sociale, che dovrà essere di almeno 1 euro. A fronte di queste semplificazioni, come ho già specificato in precedenza, ci sono alcuni limiti. Per approfondire ti invito a guardare il mio breve video in cui spiego velocemente come funziona una srls.



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Come gestire con successo una srl

Una volta che la società è stata costituita arriva il bello, e ti accorgerai che i costi e le procedure di costituzione sono solo una piccola preoccupazione a cui bisogna dare il giusto peso.


Iniziata l’attività, dovrai per prima cosa avere una strategia di business e un prodotto/servizio di successo da vendere ai tuoi clienti. Il modo in cui riuscirai ad ottenere il tuo successo imprenditoriale dipenderà in larga parte dalla tua bravura nel vendere e nell’organizzare l’attività di impresa.


Tra le varie cose a cui dovrai badare per ottenere il successo c’è sicuramente l’organizzazione amministrativo-contabile della tua impresa. È ovvio che un’amministrazione buona, da sola, non ti porterà a diventare milionario, ma è anche certo che senza di essa non riuscirai mai ad andare lontano, perché ti ritroverai sommerso da una marea di problemi organizzativi che ti distoglieranno dal raggiungimento dei tuoi obiettivi.


Per creare una struttura amministrativa che supporti adeguatamente la tua attività, è necessario:


  1. Dedicare delle risorse alla gestione dell’amministrazione, stabilire ruoli, compiti e procedure standard che facciano funzionare il meccanismo e dotarsi degli giusti strumenti;

  2. Fare pianificazione economico-finanziaria, cioè fare dei budget periodici per stabilire quali sono gli obiettivi da raggiungere e, soprattutto, come raggiungerli, tramutando il tutto in numeri e prospetti;

  3. Fare pianificazione fiscale, cioè pianificare in anticipo il carico fiscale della srl analizzando periodicamente i risultati economici e trovando volta per volta le giuste misure per affrontare le tasse in maniera serena;

  4. Analizzare costantemente i propri risultati, attraverso bilanci periodici che ti consentono di capire dove sta andando l’impresa, al fine di dirigerla verso i tuoi obiettivi con adeguato anticipo.

Questi sono i primi passi per creare una struttura aziendale forte, capace di funzionare e prosperare senza intoppi. Per ricevere supporto su tutte queste attività è importante che tu ti rivolga ad un commercialista specializzato in questo tipo di servizi, che non sia focalizzato solo e soltanto sugli adempimenti periodici. È necessario un vero e proprio partner d’impresa, che ti stia dietro periodicamente per aiutarti a far funzionare la tua organizzazione. 


Se ti piacerebbe ricevere un tipo di supporto come questo, ti invito a contattarci per una chiacchierata senza impegno in cui ti mostriamo cosa facciamo ogni giorno per supportare  gli imprenditori come te.


Commercialista per srl

Quanto costa un commercialista per SRL? Questa è una delle domande che gli imprenditori si pongono più spesso per capire se possono permettersi di mantenere una SRL. In giro si trovano ormai prezzi di ogni tipo, ma la verità è che il prezzo giusto dipende molto dalla mole di attività da svolgere (ad esempio il tuo volume di operazioni) e dal tipo di assistenza richiesta. I prezzi più bassi sono tipici dei consulenti che sono concentrati soltanto sugli adempimenti tradizionali, standardizzati al massimo, poiché questo è l’unico modo che essi hanno per tenere i costi contenuti ed ottenere un po’ di margine dai clienti. Questo tipo di assistenza, oggi, è totalmente inutile se non dannosa. Un consulente mal pagato non dedicherà mai il tempo necessario alla tua impresa, e il risultato sarà una marea di errori e sviste continue (che pagherai cari in futuro).


Se vuoi ottenere un’assistenza valida, il mio consiglio è quello di girare alla larga da chi ti propone l’assistenza fiscale per SRL a prezzi stracciati (a meno che non si tratti di attività veramente spicciole oppure di promozioni a tempo determinato). Investire le giuste risorse per creare relazioni di valore è uno dei primi “segreti” per il successo di un business. 


Nel caso in cui tu voglia poi un’assistenza premium, come ad esempio il controllo di gestione, l’analisi di bilancio e la pianificazione fiscale, tieni presente che i prezzi tenderanno ad aumentare, ma potrai facilmente constatare che anche i risultati dell’assistenza saranno molto più soddisfacenti.


Prova a contattarmi per capire quanto valutiamo i nostri servizi, che possono andare dall’assistenza base a quella premium. Clicca qui sotto per prenotare un appuntamento gratuito in videochiamata.




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